PROCEDURA DI ACCERTAMENTO DEL FUNZIONAMENTO SPERIMENTALE DELLA PNN SENZA PERDERE IL KNOW-HOW DA PARTE DELL’ASPS (Clausole valide fino all’Agosto 2008)





INTRODUZIONE

La successiva elaborazione è basata sulle fondamentali osservazioni reperibili nei Capitoli 9 e 11 di Giovanni Arena – “Il brevetto per invenzione”

……Premesso che ogni possibile divulgazione dell'invenzione deve essere tassativamente evitata prima del deposito della Domanda di brevetto (pena la nullità del brevetto per mancanza di novità), il momento migliore per procedere a tale deposito è solitamente quello che precede immediatamente il lancio commerciale del prodotto. Infatti un precoce deposito può presentare i seguenti inconvenienti:
-eventuali varianti o messe a punto dell'invenzione effettuate dopo il deposito della Domanda di brevetto e prima del lancio commerciale potrebbero non rientrare nell'ambito di protezione della Domanda stessa;
-una pubblicazione della Domanda di brevetto prima ancora del lancio commerciale potrebbe dare ai concorrenti il vantaggio di iniziare anzitempo la loro rincorsa…….[Cap.9]

difesa mediante segreto (con conseguente accrescimento del proprio patrimonio di know-how);……. [Cap.11]




Riepiloghiamo brevemente la procedura sperimentale per l’operatività funzionale della PNN che applicheremo solo se la controparte “primaria” è:

1) un possibile Finanziatore ovviamente accompagnato da un team tecnico-scientifico
2) è disposto alla fatica di accertare “sperimentalmente” quanto segue
3) accetta che essendo Asps la parte che può perdere il know-how , deve essere data a Asps l’opportunità di convincere senza perdere il know-how se il tentativo di trovare un Finanziatore non va a buon fine.
4) la controparte è disposta almeno al rimborso spese per tutto quello che ASPS faticosamente e sperimentalmente esibirà.


La procedura può essere implementata o modificata sia da Asps che dal Finanziatore fino al momento dello stabilimento di una PROCEDURA CONDIVISA che abbia comunque come base il fatto che l’Asps non può perdere il know-how se alla fine di tutto il Finanziatore NON finanzia.
SE AL FINANZIATORE E’ OVVIAMENTE PERMESSO DI NON FINANZIARE, ALL’ASPS DEVE ESSERE CONCESSO DI NON PERDERE IL KNOW-HOW.

A monte di ogni procedura c’è l’accertamento da parte di Asps che la controparte sia ovviamente un Finanziatore. Ovvero che il sedicente Finanziatore sia disponibile a costituire una società per lo sviluppo industriale della PNN se dall’Asps verranno soddisfatte le condizioni sperimentali per cui questo accada.
Di ciò verrà redatto opportuno protocollo condiviso prima dei test sperimentali.
Pertanto rimarchiamo di nuovo che la nostra procedura si basa sul dare info sperimentali inequivocabili sulla esistenza di un sistema di propulsione che propella senza espulsione di massa di reazione e contestualmente non perdere il know-how . La non perdita del know-how si può attuare solo attraverso l’occultamento del prototipo in una scatola chiusa durante i test sperimentali.

Gli step essenziali sono in sequenza :

1) Accesso ai videoclip PNN presso uno dei siti sperimentali di Asps con tutta la nostra procedura di accesso e di protocollo di osservazione degli eventi.





Spostamento, velocità e accelerazione in tempo reale di un indice di SC2.12 proiettato su un’iride durante la sequenza off, on, off , dell’alimentazione in UHF.
SC2.12 è montato su pendolo balistico.
Il Field Strength Meter ,a sinistra nel videoclip, evidenzia un aumento del campo e.m. del prototipo non appena è in accelerazione di fase PNN.


Ovviamente i videoclip non sono la base della nostra procedura di convincimento dell’eventuale fiananziatore , ma solo un anticipo di ciò che successivamente vedrà. Tutta questa procedura sarà attuata da Asps senza chiedere “rimborsi spese” al Finanziatore.

2) Tutta la procedura della esibizione della PNN sperimentale sarà attuata da Asps se il Finanziatore procurerà ad Asps un rimborso spese per il tempo e la complessità di ciò che verrà mostrato. Se il Finanziatore non intende concedere tale rimborso spese non si procede oltre. La procedura partirà con l’allestimento di un primo esperimento pnn su pendolo balistico in cui le controparti (Finanziatore + team scientifico) debbono stare nel perimetro stabilito da Asps .
L’Asps dichiara che all’interno della sua scatola pnn chiusa in cui è contenuto il prototipo non ci sono :
a) ne parti mobili in movimento,
b) ne che SC2.12 si sposta per espulsione di massa di reazione,
c) ne per movimentazione di massa di reazione esterna ,
d) ne per effetto di forze esterne.
L’Asps è anche disposta in qualunque momento a far verificare questo al Finanziatore ma tali verifiche quando comportano l’apertura della pnn scatola vanno definite attraverso un protocollo di disclosure adeguato e diverso da questa procedura.
Il tutto sarà necessariamente regolato da qualche norma giuridica (deposito cauzionale o altro dispositivo) onde evitare violazioni senza conseguenze da parte della controparte del protocollo di osservazione dell’esperimento definito da Asps.
Al termine della prova: sarà chiesto al Finanziatore se questa a sua opinione è o non è una prova determinante, ovvero al limite se vuole cambiare alcuni parametri sperimentali come la direzione di oscillazione del pendolo balistico ovvero l’ ambiente e la località in cui la prova avviene. Non è consentito alla controparte di interferire con gli apparati sperimentali della PNN (che durante la fase dimostrativa saranno descritti).
Tutto ciò dovrà essere regolato attraverso opportuno protocollo.
Al limite se il Finanziatore non è soddisfatto ovvero ritiene che ci sia un trucco o altro in quanto precedentemente da Asps mostrato, lui essendo Finanziatore e avendo un team scientifico non dovrà far altro che riprodurre lo stesso evento di Asps su pendolo balistico, portando la sua scatola nello stesso sito in cui si è verificato quello della pnn scatola.
Ovvero prendere una scatola identica e chiusa come quella del prototipo SC2.12 alimentata in UHF e che faccia le stesse cose.
Essa dovrà funzionare per le stesse cose che dichiara Asps .Ovvero:
a) ne parti mobili in movimento,
b) ne che la sua scatola si sposta per espulsione di massa di reazione,
c) ne per movimentazione di massa di reazione esterna ,
d) ne per effetto di forze esterne
I dettagli di come procedere gli verranno comunicati con un protocollo quando la controparte si impegna a riprodurre l’evento mostrato da Asps. In caso di successo da parte sua dovrà concedere a Asps la verifica delle clausole a) b) c) e d) sempre attraverso opportuno protocollo.

3) Lo stesso test del punto 2) verrà ripetuto da Asps su pendolo torsionale: rotazione invece che oscillazione. Clausole , protocolli e rimborsi spese rimarranno identici a quelli definiti al punto 2)

4) Lo stesso test del punto 2) verrà ripetuto da Asps su “bilancia a braccio” : alleggerimento e appesantimento di SC2.12. Clausole e protocolli e rimborsi spese rimarranno identici a quelli definiti al punto 2).




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